Remissione del virus HIV in una 18enne parigina

La bambina è nata sieropositiva nel 1996 ma, al giorno d’oggi, quando la ragazza ha 18 anni e e a 12 anni dalla sospensione del trattamento con anti-retrovirali non risulta più infetta dal virus dell’Aids. Per la prima volta si riporta una regressione così prolungata del virus dell’Hiv, dopo ben 12 anni dall’interruzione delle cure. Il caso, determinato come “irripetibile” dai dottori dell’Instituto Pasteur parigino, è stato reso pubblico lunedì scorso 20 luglio a Vancouver, in Canada . “Se da un lato desidera coprire la sua privacy, la ragazza ha capito benissimo che vive un panorama sorprendente sul piano medico”, spiega Pierre Frange, pediatra e ricercatore dellaclinica Necker di Parigi, nonché autore dello studio presentato alla conferenza dell’International Aids Society .

“Non conosciamo la ragione per cui questa ragazza è in grado di controllare l’infezione” spiegano i medici. «Lo stop alle cure non è tradizionalmente consigliato in adulti e bambini, al di fuori di studi clinici» aggiunge Asier Saez-Cirion, dell’Istituto Pasteur parigino. «L’osservazione della regressione della malattia in un bimbo nato sieropositivo apre nuove speranze nella ricerca», sottolinea sul sito dell’Istituto Pasteur Jean-François Delfraissy, direttore del National Agency for Aids Research (Anrs). “Questo caso non deve comunque essere ritenuto una guarigione.”