Uffa che noia… e che barba!

Conchita Wurst

Conchita Wurst

Donna barbuta, sempre piaciuta. I proverbi la sanno lunga, anzi lunghissima. Come la barba della Conchita, novella star di una stagione socio-culturale che la barba la fa venire davvero, a noi spettatori però. E, più in là, sfogliando le pagine di un periodico sonnolente in un pomeriggio baciato già da un sole paziente (quella sì, era musica..), leggo che Berlusconi regala dentiere e che i giovani adesso hanno preso il vizio di bere sangue umano, gonfiati da tanto vampirismo e persone sgozzate che si vedono in tv.
Come la mettiamo? Ridiamo o tiriamo fuori i Kleenex?

Meglio ridere, e passare oltre, ben oltre. Cercare di alzarsi sulle punte e scorgere orizzonti più luminosi, certamente meno beceri e barbosi.
Lo stagno nel quale si rotola la cultura nella società odierna è il risultato di un’accelerazione troppo rapida nei campi della tecnologia e soprattutto dell’arte. E’ già stato fatto tutto, si è già visto tutto, le tappe sono state bruciate e rimaniamo con gli stoppini fumanti in mano, ma senza fuoco. Ha voglia la Conchita a proporsi con la barba e una silhouette da schianto. Figlia cieca di questi tempi ansiosi che non ne vogliono sapere di drizzarsi, graffia ma allo stesso tempo annoia e fa piangere. E non inventa nulla di nuovo, perché le belle barbute già imperavano nei circhi ottocenteschi di mezza Europa. Dunque, sempre la solita carne trita.
Coraggio nuova generazione! Bisogna darsi da fare e parecchio. Perché, continuando di questo passo, la barba diventerà sempre più lunga e sarà sempre più difficile da tagliare.

Informazioni su Massimo Urbano Ferrari

Massimo Urbano Ferrari nasce a Milano e fin dall’adolescenza si interessa ai grandi enigmi delle scienze esoteriche in particolar modo dell’Astrologia e della Cabala. Ha lavorato nell’industria aeronautica in vari paesi tra cui Inghilterra e Brasile. Attualmente vive e lavora a Milano, sempre nell’ambito dell’aviazione, e si occupa nel tempo libero di divulgare l’Astrologia associata ai vari e complessi movimenti contemporanei quali la moda e la società.
Questa voce è stata pubblicata in News, Tv. Contrassegna il permalink.

Una risposta a Uffa che noia… e che barba!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.