L’asfalto scivolava tantissimo, si soffriva tantissimo sull’anteriore. Il pilota non ha sbagliato niente ed è rimasto concentratissimo durante tutta la gara, mantenendo costante il proprio ritmo.
Per Pedrosa è stato difficile dall’inizio, nonostante fosse tranquillo all’inizio. Ha provato ad aumentare il ritmo ma gli si chiudeva il davanti. Non poteva quindi dare di più, soprattutto nelle ultime due curve dove Lorenzo lo staccava.
La temperatura era molto calda ed era molto facile scivolare, cosa che non potevo assolutamente rischiare. Bisognava guidare con molta attenzione.
La lotta per il campionato sta diventando molto dura e competitiva.
Ora, in classifica generale, Lorenzo è a meno 7 da Pedrosa e Marquez a meno 30.
Marquez conquista il terzo posto, dopo aver rischiato di cadere per superare Pedrosa all’ultimo giro.
E’ contento per la bella gara nonostante la grande fatica fatta durante il weekend.
Ribadisce che è qui per imparare ed è contento di essere arrivato a meno di un secondo da Dani Pedrosa.
Valentino finisce 4° e per fortuna Bautista ha sbagliato mira, dopo aver quasi ripetuto il patatrack del Mugello. Valentino preferisce astenersi dal fare commenti su Bautista, perché dice “altrimenti dovrei dire solo parolacce. E’ stato molto fortunato a non stendermi e a sbagliare mira.”
Sperava di poter lottare per il podio, nonostante non ce l’abbia fatta. Mancano ancora alcuni decimi, soprattutto durante i primi giri di gara. Quando la moto si alleggerisce riesce ad andare meglio. La cosa positiva è che si sente in crescita e rispetto a Jerez non ha perso il ritmo anche verso la fine della gara.
“L’importante è fare meglio ogni gara e cercare di essere vicino là davanti.”