E’ morto Little Tony. Il re del rock & roll di casa nostra.

Little Tony

Little Tony

Il re del rock italiano, il piccolo Tony, all’anagrafe Antonio Ciacci, è mancato due giorni fa all’età di 72 anni, era malato da tempo di tumore alle ossa. Ci piace ricordarlo com’era , col suo ciuffo ribelle, per il quale era stato definito l’Elvis della canzone italiana. Il paragone è , ovviamente, un complimento, perché Little Tony aveva un suo stile particolare e una sua voce personalissima. Ma per l’epoca dei suoi esordi, gli anni 60, e per il genere musicale, si è imposto con un’analogia con la musica americana degli anni 50, che saltava agli occhi degli appassionati di rock and roll.
Non a caso il suo nome d’arte era stato associato a quello di Little Richard, e le canzoni che interpretava, soprattutto all’inizio della sua carriera, sono state delle interpretazioni degli autori rock statunitensi.
La sua ultima apparizione in un programma televisivo è stata quella da Carlo Conti a ‘I migliori anni‘, del 9 marzo. Fino all’ultimo ha voluto lasciare nel ricordo il personaggio che è stato per mezzo secolo. “Non finisce qui“, era il titolo del suo ultimo album, uscito nel 2008, ma è’ stata invece la sua ultima opera.
Nato nel 1941 a Tivoli, piccolo Comune alle porte di Roma, aveva riscosso grande successo con ‘24mila baci‘, cantata in coppia con Adriano Celentano, canzone con la quale i due grandi avevano conquistato il secondo posto al festival di Sanremo del 1961. Dopo che Jack Good, impresario inglese l’aveva notato , era partito insieme ai suoi fratelli per l’Inghilterra, creando il gruppo “Little Tony and his brothers”. I loro spettacoli ebbero un grandissimo successo.
Torna in Italia nel 1961 e i successi proseguono, ormai è lanciatissimo e il suo nome sta diventando un mito. Nello stesso anno Little Tony incide anche canzoni per film: ‘Bella pupa‘ e ‘Grazia‘ per “Cinque marines per 100 ragazze”. Per ‘Pugni pupe e marinai‘ incide invece ‘Perché mi hai fatto innamorare‘ e ‘Rocco e le sue sorelle‘. Il primo successo discografico è del 1962, scala le classifiche. Nel 1963 va al Cantagiro, l’anno dopo torna a Sanremo con “Quando vedrai la mia ragazza”. Nel 1965 è semifinalista a “ Un disco per l’estate” con una canzone in collaborazione con Gianni Meccia :”Viene la notte”. Nel 1966 torna al Cantagiro con ‘Riderà‘. Ma la sua canzone più nota è ‘Cuore matto‘, che porta a Sanremo nel 1967 e rimane in cima alle classifiche per tre mesi.
Prosegue il settore cinematografico con ‘Riderà’, ‘Marinai in coperta’, ‘Donne, botte e bersaglieri’, ‘Un gangster venuto da Brooklin’, ‘Zoom zoom’ , ‘Viva le donne’, ‘Vacanze sulla costa Smeralda’ e lo stesso ‘Cuore matto‘. Nel 1968 torna a Sanremo con “Un uomo piange solo per amore”. Nell’autunno dello stesso anno è a Canzonissima con ‘Lacrime’ e ‘La donna di picche‘. Tra i maggiori successi successivi, nel 1982 incide ‘Profumo di mare‘, sigla della serie tv ‘Love boat’. Negli anni ’90 partecipa a molte trasmissioni tv . Nel 2008 esce ‘Non finisce qui‘, con la quale partecipa a Sanremo e pubblica un doppio album di inediti e successi.
Moltissimi gli addii dei suoi amici del mondo dello spettacolo: da Nino d’Angelo a Celentano, a Gianni Morandi, ai Negramaro e altri ancora.

Informazioni su Paola Federici

Paola Federici è psicologa psicoterapeuta, scrittrice e giornalista. Ha fondato  il Centro Psicologico di Binasco (Milano). Riceve sia nello studio di Milano che in quello  di Binasco.  Ha scritto libri di psicologia divulgativa per tutti: "I bambini non ve lo diranno mai ma i loro disegni si"; "Il tuo bambino lo dice con i colori"; "Mi disegni un albero?"; "Gli adulti di fronte ai disegni dei bambini", “Lo stress del terzo millennio ( Ed. Franco Angeli). Ha collaborato con quotidiani e riviste nazionali Mondadori e Rizzoli (Donna Moderna, Confidenze, Donna Informa, Insieme, il Giorno, Il Resto del Carlino e altri). E’ stata per anni Direttore responsabile del mensile “La Tua Zona sud Milano). Per contatti, richieste di articoli  e appuntamenti scrivere a paolafedera@gmail.com
Questa voce è stata pubblicata in Musica. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.